lunedì 4 novembre 2013

Caravaggio 49: L'immagine riflessa

In questo episodio introduciamo un tema fondamentale della storia dell'arte: la camera obscura. Da sempre alla ricerca di un modo per imprimere le immagini su tela, gli artisti del rinascimento erano riusciti a costruire una complessa di camera oscura in grado di proiettare un'immagine capovolta su di un muro. Si trattava di una scatola nera con un foro all'ingresso, che lasciava entrare la luce, riflessa da uno specchio su di un lato interno della scatola. E' certo che Michelangelo era a conoscenza di questo trucco e perciò abbiamo voluto immaginare come ne sia venuto a contatto. La parte esoterica della storia è pura invenzione, anche se Giovanni Battista Della Porta, un filosofo contemporaneo di Merisi scrisse a proposito della camera obscura ed i suoi libri vennero messi al bando dall'inquisizione...
Per quanto riguardo la vera vita di Michelangelo, in questo numero introduciamo Mario Minniti, che sarà uno degli amici più stretti di Caravaggio: alcuni ritengono che i due fossero amanti, di certo rimasero a contatto per molti anni, Minniti fu anche ritratto da Michelangelo ( per sapere in quali dipinti, basta continuare a leggere il nostro fumetto). Il personaggio di Lorenzo Carli, il maestro siciliano di Minniti, è al centro di una controversia storica. Secondo alcuni fu il primo pittore presso cui Michelangelo lavorò a Roma, secondo Peter Robb, lo storico dell'arte a cui ci siamo più ispirati per questa serie, Merisi lavorò per lui solo dopo aver conosciuto Minniti.
Per il momento però è meglio lasciar perdere i dettagli storici e concentrarsi sulla camera obscura, alla ricerca del segreto dell'immagine riflessa...


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